Sandro Pazzi
Pittore, incisore e operatore culturale
Curriculum vitae
Ha avviato l’attività incisoria nel 1973 ed ha all’attivo numerose opere, presenti in Pinacoteche e Musei, italiani ed esteri.
Esposizioni
Ha allestito diverse personali ed ha partecipato a numerose collettive in Italia (Ancona, Ascoli Piceno, Bologna, Catania, Castelbellino, Cerreto Guidi, Cupra Marittima, Este, Fabriano, Fano, Fermignano, Feltre, Fermo, Firenze, Macerata, Matera, Milano, Monte Vidon Corrado, Norcia, Orciano, Porto San Giorgio, Roma, Rovereto, San Benedetto del Tronto, Sassoferrato, Spoleto, Urbania, Urbino, Trento, Valle Roveto, Venezia) e all’estero (Cracovia, Fuendetodos, Huesca, Los Angeles, Madrid, Zaragoza, Ottobeuren, Palma de Mallorca, Stoccarda, Toronto, Bruxelles, Stoccarda).
Ha curato, per conto della Provincia di Ascoli Piceno, il progetto espositivo, la realizzazione e l’allestimento della Mostra Antologica dedicata a Domenico Cantatore (Palazzo dei Capitani, Ascoli, Luglio-Ottobre 1997).
È stato direttore artistico della Mostra Antologica dedicata a Sandro Trotti (Ascoli, Palazzo dei Capitani, Luglio-Ottobre 1998).
Nel 2001 ha curato l’esclusiva mostra di incisioni Goya. La Tauromaquia. Los Toros de Burdeos. Los Caprichos nel Palazzo dei Priori di Fermo.
Nel 2002 ha realizzato la mostra Il segno nel tempo. Xilografia e Calcografia nelle Marche dal XV al XX secolo (Zaragoza-Spagna, Museo Provinciale; Ascoli Piceno, Sale dell’ex Cartiera Papale; Huesca-Spagna), curandone anche il relativo catalogo. Nello stesso anno, per conto del Comune di Fermo, ha organizzato la mostra Maestri Spagnoli dell’Incisione. Picasso, Mirò, Dalì, Tàpies e Ponte d’Incontro, rassegna di quattro artisti europei.
Da ricordare anche la mostra itinerante La scuola di P. P. Rubens, allestita a Montefortino nel 2002, a Fabriano e Cupramontana nel 2004.
Nel 2003 ha allestito la mostra Giovan Battista Piranesi. Le stampe della Biblioteca di Fermo in tre città spagnole: La Coruña, Madrid (presso la Calcografia Nacional) e Santander. La stessa mostra, con una sezione aggiuntiva di stampe di proprietà di collezionisti fermani, nel 2003 è stata esposta a Fermo, presso la Chiesa della Madonna del Carmine e, in seguito, a Roma, presso il Pio Sodalizio dei Piceni.
Premi e riconoscimenti
Più volte vincitore al Premio G. B. Salvi e Piccola Europa di Sassoferrato (AN), nel 1990 è risultato primo nella sezione grafica al Concorso Nazionale “Premio Arte” Mondadori, con la conseguente pubblicazione del suo lavoro nel volume Forma e Colore, Ed. G. Mondadori, e nel 2011 è stato uno degli 83 artisti selezionati alla 54° Biennale di Venezia, Padiglione Italia Marche.
È stato nominato Accademico Corrispondente de la Real Academia de Nobles y Bellas Artes de San Luis, a Zaragoza, nel 2012 e, nel 2017, Accademico della Casa Raffaello di Urbino. Nel 2018 ha ricevuto, dal Ce.S.Ma (Centro studi Marche), il Premio Istituzionale Marchigiano dell’Anno 2017, presso il Senato della Repubblica Italiana.
Tesi, progetti universitari e testi dedicati all’opera di Sandro Pazzi
Nel 2003 Federico Giampieri ha presentato una tesi di laurea in tecnica pubblicitaria, presso l’Università di Perugia, dal titolo Giovan Battista Piranesi a Fermo. La vocazione della città e della regione per l’arte grafica. L’ufficio stampa dell’inevitabile successo, richiamando il ruolo fondamentale svolto da Sandro Pazzi in qualità di curatore del catalogo e direttore artistico dell’evento espositivo preso in esame.
Nel 2004 Angela Bonetti ha realizzato una tesi dal titolo La Luna, sogno d’una valle non straniera, ispirata all’operato dell’Associazione culturale La Luna, di cui Sandro Pazzi è presidente e cofondatore, presso l’Università degli studi di Urbino Carlo Bo.
Nel 2015 Ambra Vallorani ha discusso della sua opera grafica in una tesi dal titolo Sandro Pazzi, presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino.
Nel 2016 Chiara Roberti ha discusso la sua tesi di laurea in Graphic Design dal titolo Sandro Pazzi Nero su Bianco, presso l’Accademia di Design Poliarte di Ancona.
Nel 2019 è stato protagonista di un cortometraggio realizzato da Federico Appoggetti, dal titolo “Finestre d’Autore”, presso l’Accademia “LABA” di Firenze.
Hanno scritto di lui, tra gli altri: Vitaliano Angelini, Lycia Antognozzi, Mariano Apa, Angel Azpeitia, Pedro Pablo Azpeitia, Adriana Baranello Colizza, Marisa Calisti, Enrico Capodaglio, Fernando Ciarrocchi, Fabio Ciceroni, Bruno Ceci, Galliano Crinella, Luigi Dania, Lucio Del Gobbo, Eugenio De Signoribus, Maite Gil Trigo, Cristina Gimenez Navarro, Nunzio Giustozzi, Antonietta Langiu, Paolo Levi, Carlo Melloni, Giuseppe Patellaro, Osvaldo Rossi, Paolo Sabbatini, Stefania Severi, Daniela Simoni, Leo Strozzieri Enzo Troyli, Sandro Trotti, Marina Venieri, Stefano Verdino, Carlo Verducci, Maurizio Vitta.
Libri, cataloghi e edizioni d’arte
Le sue opere sono presenti in libri, cataloghi d’arte e pregevoli Edizioni d’Arte, di molti è stato anche coordinatore e curatore.
Da ricordare, in particolare:
– 5 Pittori e la Notte, (1991);
– 11 Pittori e il Viaggio, (1994);
– L’incisione nelle Marche. 1900-1995, S. Elpidio a Mare (AP) e Cracovia (Polonia);
– Il libro d’arte nelle Marche Artisti ed Editori 1904 – 1995, Fermo (FM) e Fabriano (AN);
– San Giacomo nella sua marca, Monteprandone (1996);
– Scotia Deserta, con poesie di Kenneth White (1996);
– Ariette Occidentali (1996);
– L’Opera e la Matrice (1997);
– La pentola e Lala, di Alvaro Valentini (1997);
– Segni verso uno. 29 Artisti Marchigiani per Eugenio De Signoribus (1998);
– Altre Educazioni, con poesie di E. De Signoribus (1999);
– Grabadores Italianos Contemporaneos, Zaragoza (2000);
– Sole e Mare. Quaderno Marchigiano, con testi di Mario Luzi (2001);
– Omaggio a Carlo Bo (2001);
– Finestre, con poesie di Alessandro Parronchi, Quaderno fuori Collana dei Pensieri della Luna (2001);
– Cartella per il XX Anniversario del gemellaggio tra Norcia e Ottobeuren (2002);
– Cartella Attimi, con poesie di Wislawa Szymborska (2003);
– Da una soglia infinita, con poesie di G. Giudici (2004);
– Fedeltà contro il nero: omaggio a Paolo Volponi (2004);
– 50 anni di fondazione dello Studio Firmano;
– Lettera d’estate, con inediti di Giorgio Calcagno (2005);
– Le Marche e il XX secolo, Banca Marche (2006);
– Cartella d’arte L’Infinito, realizzata per il centro mondiale della poesia leopardiana;
– Alla prima Luna, versi dedicati agli amici di Eugenio De Signoribus;
– Il 40° Pensiero dei Quaderni della Luna, con poesia di A. Zanzotto (2006);
– Due libri d’arte personali intitolati Finestre d’interne stanze, con inediti di E. De Signoribus (2011);
– Essere e bellezza, con inediti di Padre Stefano Troiani (2012);
– La bellezza dell’essere: omaggio a padre Stefano Troiani (2013);
– L’orsa maggiore, con inediti di Yves Bonnefoy (2013);
– A Elena, con testi di Mario Luzi (2014);
– Ti chiedo perdono di essere nato, con inediti di Mario Luzi (2015);
– Terra di Marca, con testi di Carlo Bo e poesie di Eugenio De Signoribus per il premio nazionale Gentile Da Fabriano (2016);
– Omaggio ad Annibal Caro, sette maestri incisori si ispirano all’Eneide” (2017);
– Premio Marche, Biennale di arte contemporanea (AP, 2018);
– Renato Bruscaglia, Incisione, calcografia e stampa originale (2019);
– Memorie di Carlo Bo, con testi di Giovanni Bogliolo (2019);
– Festival internazionale del libro d’artista (2019);
– Libro di incontri e di letture, con testi di Rodolfo Zucco (2021);
– Incidere, in ricordo di Riccardo Piccardoni (2021);
– Per un omaggio a Carlo Bo, in occasione del premio Gentile da Fabriano (2021);
– De nova amicitia, realizzato in collaborazione con l’istituto italiano di cultura di Bruxelles (2022).
Pubblicazioni
Opere di cui è autore:
– I Rami dell’A.S.A.F., Fermo, 1995.
Opere di cui è coautore:
– Le tecniche incisorie viste attraverso le stampe della Biblioteca Comunale di Fermo, Fermo 1997;
– Le “Note tecniche xilografiche e calcografiche”, volume II, rientrante nel catalogo della mostra Il Segno nel Tempo. Xilografia e Calcografia nelle Marche dal XV al XX secolo, 2002.
Incarichi rivestiti
Dal 1997 al 2010 ha diretto il Laboratorio di Calcografia del Comune di Fermo, tenendo corsi per insegnanti provenienti dal settore artistico ed organizzandone altri a carattere internazionale.
Nel 2000 è stato chiamato a tenere un corso di incisione presso la Scuola di Belle Arti di Zaragoza (Spagna) e, nel 2001 e nel 2004, presso la Scuola Internazionale di Arte Grafica a Fuendetodos (Spagna), paese natale di Goya.
È Presidente dell’Associazione Culturale “La Luna”, di cui è cofondatore, e direttore artistico dei “Quaderni”, che l’Associazione pubblica trimestralmente.